02 ottobre 2024
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Greenland, modello di sviluppo sostenibile e partecipato

Green Land è una cooperativa di comunità e, al contempo, una comunità energetica rinnovabile. Prima in Trentino nel suo genere, nasce da un progetto promosso dal Comune di Lavarone ed è sostenuta da una cinquantina di soci, tra cui la stessa amministrazione comunale, la Cassa Rurale Vallagarina e altre cooperative del territorio.
Prendersi cura del territorio, della natura e della comunità locale, promuovendo un modello di sviluppo che coniuga sostenibilità ambientale, coesione sociale e risparmio energetico. Con questi obiettivi nasce Greenland cooperativa di comunità, attiva anche come comunità energetica rinnovabile (CER). Costituita per volontà di una cinquantina di soci, tra cui il Comune di Lavarone, la Cassa Rurale Vallagarina e altre realtà cooperative del territorio, si tratta della prima esperienza di questo tipo in Trentino.

Tratto distintivo del progetto è quello di coniugare sostenibilità sociale e ambientale. Infatti, in quanto cooperativa di comunità, Greenland mira a costruire, attraverso lo spirito cooperativo riattualizzato sul territorio, una serie di progetti di welfare ed altre attività che porteranno molti ritorni, tra cui quello economico. Mentre, come CER si propone di produrre energia pulita, da fonti rinnovabili.

Considerata l’unicità di questa tipologia cooperativa, il progetto ha richiesto lo sviluppo di un percorso su misura, realizzato con il contributo messo a disposizione dalla Legge Regionale n. 15/1988 “Promozione e sviluppo della cooperazione, dell’educazione e dello spirito cooperativi” e la consulenza dell’Ufficio Legale e dell’Ufficio Agevolazioni e Finanziamenti/CAT della Federazione.

“Il sostegno fornito da questa legge – commenta il presidente della cooperativa Christian Caneppele – ha reso possibile l’avvio del progetto nella zona dell’Alpe Cimbra ed è stato essenziale per far partire questo progetto innovativo, che sta avendo ricadute positive sia ambientali, grazie alla produzione di energia pulita e locale, sia sociali, favorendo la collaborazione e la coesione della comunità. Dal punto di vista economico, la cooperativa garantisce risparmi energetici che possono essere reinvestiti per il bene comune. E, più in generale, possiamo dire che si sta proponendo come un modello di sviluppo sostenibile e partecipato, capace di generare valore per l’intero territorio”.


Credits immagine: Trentino Sviluppo S.p.A, Carlo Baroni


Autore: Redazione